Accoglienza / ambientamento

 

Il primo periodo dell’anno impegna la scuola a  ri-accogliere i “veterani” e accogliere le  “matricole”.

“Accoglienza” non inizia e finisce in un mese o in una precisa fascia oraria del mattino. E’ piuttosto un’idea chiave, un modo di essere dell’adulto  nella relazione con il bambino, è un metodo di lavoro che “contagia” tutta l’organizzazione scolastica dagli spazi, alle relazioni con le famiglie.

Accogliere un bambino significa Ascoltare i suoi bisogni, interessarsi alla sua storia, creare connessioni tra la sua vita a casa e le esperienze che compie a scuola.

Per sentirsi accolto un bambino ha bisogno di un adulto che sappia interessarsi a lui e averne cura; che lo chiami per nome, che lo guardi negli occhi, che stabilisca un contatto fisico con lui.

Nel concreto della vita scolastica significa dare valore a quei momenti di vita quotidiana che scandiscono la giornata, quali le routine, che hanno la funzione di consentire condizioni di benessere, sicurezza, intimità.

Anche per bambini più grandi l’inizio di un nuovo anno scolastico è un momento emotivamente importante, segnato dall’ ambivalenza tra i sentimenti di gioia (per il ricongiungimento con i compagni e gli insegnanti) e trepidazione, perché dopo le vacanze estive ci si trova a dover ristabilire i contatti con una sezione cambiata, a rinegoziare regole, ma soprattutto ad accogliere nuovi amici.

I primi giorni di scuola proprio per questo sono dedicati ai “veterani”: le insegnanti riaccolgono solo i bambini al II e al III anno di frequenza  rimandando l’inserimento dei “nuovi” di qualche giorno.

Per i più piccoli, la scuola dell’infanzia rappresenta un’avventura completamente nuova. L’inserimento nella nuova realtà  rappresenta un delicato momento di separazione e di conoscenza di un ambiente diverso rispetto  al nido o  alla famiglia e pertanto richiede una fase di adattamento il più graduale possibile.

L’inserimento graduale e scaglionato, concordato con i genitori fin dall’ anno scolastico precedente, ci è sembrata la soluzione migliore per favorire un’accoglienza e inserimento sereni.